Questo razzismo nei confronti di un uomo che compra un semplicissimo silk epil mi dà fastidio! Sono andato a comprarlo ieri, la commessa mi ha detto quaranta volte che questo modello la sua compagna lo apprezzerà moltissimo, alla fine le ho detto che serviva a me: mi ha guardato come se avesse visto un alieno!

Non avevo voglia di spiegarle che, siccome faccio il ciclista e occasionalmente poso come modello, mi serve avere qualcosa per estirpare peli antiestetici. Meglio la ceretta o l’epilatore? Ora che le ho provate tutte e due, meglio l’epilatore, senza pensarci neanche mezza volta.

Le ho detto di volerne un modello wet & dry perché mi piacerebbe utilizzarlo sotto la doccia. Mi ha guardato ancora peggio. Scusami, ragazza mia cara, siamo nel 2015, il mondo va a rotoli, c’è la crisi, c’è l’inquinamento, e tu ti scandalizzi per un ragazzo che vuole comprare un epilatore? Ma andiamo!

Sarebbe un interessante esperimento sociale da fare, prendere un campione di ragazzi e mandarli nei centri commerciali a terrorizzare – o forse meglio dire a scandalizzare – commessi di negozi o reparti di elettrodomestici chiedendo cose tipicamente femminili. Anzi, potrei lanciarlo io stesso un progetto o proporre al mio fotografo di fare un set improntato su questo tema.

Un bel set fotografico dove mi vesto di rosa, mi metto l’asciugamano in testa e la maschera sul viso e in cui tengo l’epilatore, rigorosamente rosa, in mano. E magari anche una piastra attaccata alla corrente e pronta a lisciarmi i capelli!